Lavori in Corso
Ponte sul Meduna: il progetto insieme a studio Matildi+Partners vince un concorso internazionale
Un anno fa il Comune di Pordenone ha indetto un concorso internazionale di architettura e ingegneria per la realizzazione di nuove infrastrutture viarie in sostituzione di quelle esistenti, ormai non più adeguate. Si voleva ottenere un progetto che coniugasse l’esigenza di soddisfare i volumi di traffico presenti incrementando la sicurezza stradale, soprattutto quella di pedoni e ciclisti, con quella di creare un’immagine evocativa che fungesse da “porta di ingresso” alla città.
Matildi+Partners, rinomato studio di Bologna specializzato nella realizzazione di gradi infrastrutture viarie, insieme alle imprese edili Cooprogetti di Pordenone e Idrostudi di Trieste e Polo Progetti hanno sviluppato un concept a partire dall’iconografia dello stemma della città per arrivare ad una soluzione semplice, ma elegante, che “ha il pregio di possedere una forte congruenza tra forma architettonica e funzione”, come ha motivato la giuria del concorso la sua scelta.
Mentre parte del gruppo si è concentrata sugli aspetti di viabilità generale, Polo Progetti ha preso parte al team di sviluppo della proposta architettonica studiando, attraverso fotoinserimenti nel contesto reale realizzati per l’occasione, una struttura che si inserisse nell’ambiente naturale circostante. Il risultato è un ponte strallato su unica pila centrale, per ottenere il minimo impatto ambientale possibile, con piste ciclabili in sede autonoma. Al centro della grande forcella, i cavi si intrecciano definendo un varco immaginario che amplifica la sensazione di “ingresso” in un luogo differente rispetto a quanto attraversato in precedenza.
In seconda battuta, sono state poi approfondite alcune tematiche per dettagliare in maniera più precisa la proposta. Attraverso l’uso di modelli tridimensionali si sono studiati i nodi di contatto fra le strutture, in particolare per l’interazione fra i supporti delle piste ciclabili e la cura dei parapetti, e la disposizione delle fonti di illuminazione, simulando i differenti scenari in maniera fotorealistica.
Dopo la dichiarazione della vittoria dell’idea presentata, avvenuta pochi mesi fa, il team si sta ora occupando della progettazione definitiva. Per l’opera sono stati stanziati complessivamente 23 milioni di euro.